Fino a qualche anno fà non li avevo mai mangiati. Sono dolci tipici di Monteprandone e come dice mia suocera Iva:
"senza ravioli di patate non è carnevale!"
E come darle torto, sono squisiti. Si sciolgono in bocca, una fantasia di spezie e aromi che si fondono insieme per dare un risultato eccellente.
Non è una ricetta veloce da realizzare; ci vuole pazienza e dedizione.
Ho voluto che mia suocera mi desse la ricetta per cercare di salvaguardare questa tradizione negli anni a venire. Mi piacerebbe che noi giovani donne continuassimo quello che con tanto amore le nostre mamme hanno fatto per anni. Sarà proprio lei con le sue mani a condurci nel fantastico mondo del raviolo di patate.
Allora si tratta di un raviolo appunto, non fritto ma lessato, ripieno di un impasto di patate.
Iniziamo subito con gli ingredienti.
Purtroppo di alcuni ingredienti non riesco a darvi le grammatura perché mia suocera, come tutte le brave massaie di una volta, si regola "a occhio", quindi dobbiamo cercare di arrangiarci alla meglio!
Per la sfoglia:
Farina 00 Acqua Uova Olio d'oliva
Per il ripieno:
Patate: 1 kg Ricotta (facoltativa): 150 g. Zucchero: a vostro gusto Tuorli:3 Cannella in stecche Noce moscata: poca
Rhum Mistrà Parmigiano e pecorino grattugiati
Zucchero e cannella da spolverare sopra
Ok ora "corciamoci le maniche mettiamoci a lavoro"
Per prima cosa prepariamo il ripieno.
Sbucciamo le patate e mettiamole in una pentola capiente ricoperte di acqua fredda. Mettiamo sul fuoco e facciamole bollire fino a che siamo ben cotte. Poi passiamole al passapatate come per gli gnocchi. Mettiamo la polpa in una teglia capiente e iniziamo ad aggiungere tutti gli altri ingredienti. Assaggiamo di tanto in tanto per regolare di sapore .......attenzione a non farsi prendere dalla tentazione di mangiarsi tutto a cucchiaiate!!!!!!!
Mettiamo l'impasto da parte e dedichiamoci alla sfoglia
Impastiamo insieme gli ingredienti, fino ad ottenere una pasta morbida ma compatta e non appiccicosa. Tenete presente che va tirata con la "nonna papera".
Deve essere più mordida di quella che facciamo per la pasta all'uovo.
Formiamo un panetto e copiramolo con della pellicola per evitare che si asciughi. Tagliamone un pezzo e iniziamo a tirare la sfoglia. Deve essere sottile ma non troppo quindi non la tiriamo fino all'ultima posizione.
Con un cucchiaio prendiamo un po' di impasto e iniziamo a formare i "mucchietti"
A questo punto ripieghiamo la sfoglia sopra al ripieno e cerchiamo di far attaccare bene la sfoglia in modo che durante la cottura il ripieno non fuoriesca
Adesso con la rotellina taglia pasta diamo la forma ai nostri ravioli e sistemiamoli sopra ad uno strofinaccio spolverato di farina
Quando avremo terminato tutto l'impasto possiamo iniziare a cuocerli.
Mettiamo sul fuoco a bollire dell'acqua in una pentola e appena avrà raggiunto
il bollore saliamo e aggiungiamo un po' di olio d'oliva.
Tuffiamo i nostri ravioli, non più di una decina per volta e appena torneranno su scoliamoli e mettiamoli a raffreddare su un piano distanziati uno dall'altro.
Intanto maciniamo la stecca di cannella e uniamola allo zucchero.
Quando i ravioli saranno completamente freddi possiamo iniziare a sistemarli.
Prendiamo dei recipienti anche delle piccole vaschette di alluminio e facciamo un primo strato di ravioli. Cospargiamo con zucchero e cannella e proseguiamo intervallando i piani. Riponiamo in frigo.
Consumare nel giro di 3 - 4 giorni.
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